I Ragdoll

Storia

Le origini della razza Ragdoll sono da far risalire alla paziente selezione di un’allevatrice californiana, Anne Baker, che partendo da una coppia formata da una gatta bianca ( di nome Josephine) di razza simile ad un Angora e da un birmano, riuscì ad ottenere molteplici cucciolate le cui caratteristiche comuni erano: il carattere particolarmente docile e affettuoso, l’assenza di aggressività e la capacità di abbandonarsi completamente nelle braccia del padrone.

Carattere

Il Ragdoll ha un carattere affettuoso e richiede il contatto fisico, non è un gatto per le persone poco presenti o che non possono donare al gatto le cure e le attenzioni necessarie.

In realtà andare in giardino per questo gatto non è una buona abitudine e non è consigliabile, poiché è abbastanza delicato di salute e molto buono, quindi se trova altri gatti con cui deve lottare o comunque contendersi il territorio è più probabile che perda.

È un gatto estremamente dolce e gentile va d’accordo con tutti, ma preferisce essere il figlio unico della mamma. È un gatto che non si affeziona alla casa come molti gatti ma al padrone e per lui o lei l’importante è stare col padrone.

Le colorazioni dei Ragdoll

Si possono distinguere tre varietà di colori:il COLOURPOINT: dal corpo chiaro e le estremità più scure; il MITTED: con il petto, la pettorina, il mento bianchi e le zampe anteriori “guantate” di bianco;e il BICOLORE: con il corpo chiaro, il petto, la pancia e le zampe bianche e la mascherina, le orecchie e la coda scure.

I gattini Ragdoll hanno uno sviluppo molto lento e possono essere necessari tre anni prima che i colori del mantello e delle estremità siano completamente definiti.